La nostra storia

 La storia della SVIMISA inizia nel 1958 con l’intento di industrializzare importanti concessioni di argille nella  Sardegna  centrale per l’impiego nel settore siderurgico e del refrattario.  Nel 1961 viene rilevata dalle AFL Falk  del noto industriale Bruno Falk e successivamente dalla Teksid del gruppo Fiat tramite la controllata SIRMA.

 SVIMISA estrae e fornisce argille refrattarie e chamotte per oltre un decennio ad importanti industrie refrattarie  nazionali quali ad esempio quelle di Vado Ligure, Ponzano Magra e la stessa Sirma di Porto Marghera. Alla fine degli anni Settanta con la crisi del settore siderurgico,  SVIMISA apre diversi siti minerari tra i quali l’attuale Miniera di Escalaplano (CA) predisponendosi alla produzione di argille e caolini per l’industria ceramica intuendo la possibilità di valorizzare tali materie prime in virtù delle loro caratteristiche chimiche e tecnologiche.
Con l’acquisizione della Società da parte del Gruppo Laviosa (Società operante nel settore delle bentoniti) SVIMISA amplia l’attività mineraria con il Giacimento di Caolino di Mara (SS) e l’apertura della Miniera di Feldspato Potassico di San Niccolò Gerrei.

Infine a metà degli anni Novanta il Gruppo Concorde di Fiorano ne assume integralmente il controllo e avvia una fase di piena valorizzazione della  attività di produttore di materie prime per il settore ceramico.  E’ di questo periodo   l’acquisizione del Giacimento di Serra Majore (NU) ove per oltre un decennio SVIMISA estrae e commercializza Feldspato Sodico. 

Alla fine degi anni Novanta, in virtù di una accurata campagna di ricerca mineraria nel Nord Sardegna, SVIMISA ottiene la Concessione Mineraria di Molino Falzu ad Ardara (SS), da cui estrae, tratta e commercializza sabbie feldspatiche. Nel Settembre 2014 è stato inaugurato a bocca di Miniera il Nuovo impianto di classifcazione e lavaggio per l’ottenimento di prodotti di alta qualita.